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Mimmo Impiombato
Il primo approccio alla musica avviene attraverso la didattica propedeutica della madre, la maestra Marina Brunner. A dieci anni inizia gli studi di clarinetto con la maestra Elisa Carusi e nel 2003 sostiene e supera l’esame d’ammissione al conservatorio Luca Marenzio che però non frequenterà.
Nel frattempo intraprendo gli studi di batteria e percussioni con i maestri Giuseppe Mondini e Marco Carton e violoncello con il maestro Gabriele Miglioli.
Dopo i primi progetti in gruppi rock di ambito locale tra il 2002 e il 2004 approccia il jazz e la fusion collaborando con il trombettista fiorentino Vanni Lombardi. In quel periodo inizia una sporadica attività didattica tenendo le prime lezioni private di batteria.
Inizia quindi una lunga collaborazione con il maestro Riccardo Dolci in varie formazioni succedutesi nel tempo, quindi le prime esperienze in studio di registrazione per la “Cantine Casoni Records”. A breve viene chiamato in veste di batterista e percussionista per il quartetto afro-cuban Puente de Madera con il quale si esibisce per qualche mese nel nord italia.
Nel 2007 avviene l’ingaggio in veste di percussionista e voce di supporto nel gruppo funk-rock IlBloccoCreativo.
Nel 2011 è membro fondatore del gruppo jazz-rock Remo Contro & Ben Altro nel quale è attualmente impegnato in veste di batterista e seconda voce.
Nel 2012 conosce il jazzista fiorentino Piero Borri di cui diviene allievo, entrando poi a far parte della Marvin Bugalu Smith Drum Crew che segue nelle date italiane ed inizia a frequentare il circuito delle jam session fiorentine, grazie alle quali ha occasione di suonare con alcuni dei più importanti jazzisti della scena toscana.
Nel 2013 entra nel gruppo surf-rock Watang con i quali si esibisce nel centro/nord italia ed in alcuni dei più importanti festival tematici in europa. Quindi inizia la collaborazione in duo con la bassista del gruppo, Cecilia Paganini.
Sempre in quell’anno entra nel quartetto Fucina17, fondato dal maestro chitarrista Luca Mantovani con il quale affronta un repertorio che si muove tra improvvisazione jazz e musica colta.
Fonda quindi il collettivo batteristico Unlocked e forma un trio jazz con Max Tozzi e Davide Vernocchi.
Collabora occasionalmente con vari musicisti e gruppi della scena bresciana (Cinemavolta, Giorgio Marcelli, Elena Tavernini, Andrea Ponzoni, Light Lead, The Carellaz) ed inizia una collaborazione come session man per lo studio Ritmo & Blu di Stefano Castagna, partecipando alle registrazioni di gruppi ed autori della zona (Flos, Giovanni Peli ed altri).
Nel 2016 viene assunto come docente di batteria presso la Scuola di Musica del Garda, intensificando la propria attività didattica.